Preghiere di S. Antonio

Sant’Antonio è autore di molte preghiere, la maggior parte delle quali si trovano a conclusione dei sermoni da lui scritti. Eccone alcune fra le più significative.

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  Sant’Antonio prega la Trinità

Andrej Rublev, TRINITA', 1422 circa, Museo Tretjakov, Mosca

Ti supplichiamo, o Trinità e Unità:
quando verrà il giorno dell’afflizione
e dell’ultimo fuoco,
e sarà rotta l’argentea fune,
l’anima che tu hai plasmato
corra sicura verso di te.
Tu accoglila
e, liberata dalle strette del maligno,
possa meritare di ascendere a te
nella libertà e nella gloria dei figli di Dio.
Con il tuo aiuto,
tu che sei benedetto, trino e uno Dio,
nei secoli dei secoli. Amen
(Sermones II/47)
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Mio Signore,
non ho la forza di mettere sulla bilancia del tuo giudizio
il bene prezioso di una vita pura.
Non computare alla mia anima questo errore,
o buon Dio.
In verità, Signore,
sono giusti i tuoi giudizi
e merito di essere accusato
e di essere privato della mia vera vita,
poiché ho custodito i tesori
del mio cuore e della mia vita
che tu hai posto in me come deposito.
(Sermones II/398)
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O Dio di bontà,
aiutaci a compiere il bene,
così da poter offrire dinanzi a te,
che abiti nella coscienza pura,
l’oblazione del nostro agire
e da te solo attendere vera ricompensa.
Portata per mano dagli angeli custodi,
la nostra offerta salga fino a te
e la tua grazia discenda su di noi,
perché possiamo infine giungere alla tua gloria.
Tu che sei benedetto nei secoli. Amen
(Sermones II/175)
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 Sant’Antonio prega il Padre

Guercino, PADRE ETERNO BENEDICENTE, 1613, Pinacoteca Civica, Cento
Non guardare, o Padre, ai nostri peccati.
Volgi piuttosto lo sguardo al volto del tuo Cristo,
coperto di sputi a causa delle nostre colpe,
sfigurato dagli schiaffi e dalle lacrime,
per poter riconciliare con te noi peccatori.
Egli ti mostra il suo viso
Perché tu, guardandolo,
sia propizio con noi
che siamo stati la causa della sua Passione.
Tu che sei benedetto e glorioso nei secoli. Amen
(Sermones II/159)
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O mansuetudine della divina pietà,
o pazienza della paterna benignità,
o profondo e inscrutabile mistero
dell’eterna volontà!
Tu, o Padre,
hai visto l’Unigenito, l’eguale a te,
essere legato ad una colonna come un malfattore,
ed essere straziato con i flagelli come un omicida.
Come hai potuto sopportare tutto ciò?
Ti ringraziamo, Padre santo,
perché siamo stati liberati dalle catene del peccato
e dal potere del maligno
con la catena e i flagelli
del tuo Figlio diletto.
A te la gloria nei secoli eterni. Amen
(Sermones I/53)
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Ti rendiamo grazie, Padre santo,
perché tra i rigori del freddo invernale
fai fiorire per noi un tempo di primavera.
Nel Natale del tuo Figlio Gesù benedetto,
infatti, celebrato durante il freddo dell’inverno,
ci prepari un tempo primaverile
colmo di ogni dolcezza.
Oggi la Vergine,
terra benedetta che Dio stesso ha consacrato,
ha fatto nascere il Figlio di Dio,
erba verdeggiante che è alimento
per coloro che si convertono.
Oggi cantano gli angeli:
«Gloria a Dio nell’alto dei cieli».
Oggi la tranquillità e la pace
vengono riversate sul mondo.
(Sermones II/122)
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Sant’Antonio prega il Figlio Gesù Cristo

Maestranze locali e veneziane, CRISTO PANTOCRATORE, sec. XII-XIII, abside del Duomo di Monreale, Palermo
Signore Gesù,
fa di noi una terra buona e feconda
che accolga il seme della tua grazia
e faccia maturare
il degno frutto della penitenza,
così che, con il tuo aiuto,
meritiamo di vivere
eternamente nella tua gloria.
Tu che sei benedetto nei secoli dei secoli. Amen.
(Sermones I/37)
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Signore Gesù,
non nascondermi il tuo volto,
non allontanarti dal tempio del nostro cuore
e non entrare in giudizio
per il nostro peccato.
Infondi in noi la tua grazia,
abbi misericordia delle nostre colpe,
liberaci dalla morte eterna
e portaci nel tuo regno dove,
con Abramo, Isacco e Giacobbe,
possiamo vedere il giorno dell’eternità.
Con il tuo aiuto, tu che sei degno
di ogni onore, potenza, lode e maestà
nei secoli eterni. Amen
(Sermones I/183)
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Signore Gesù Cristo,
infondi in noi la tua grazia
con cui chiedere e da cui ricevere
la pienezza della vera vita.
Prega per noi il Padre, perché ci doni una retta fede
per meritare di giungere al luogo della vita eterna.
Con il tuo aiuto,
tu che sei principio e fine,
degno di lode, ammirabile e ineffabile
per i secoli eterni. Amen.
(Sermones I/350-351)
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Signore Gesù,
sii fedele all’alleanza
che hai stabilito con il tuo sangue per noi tuoi figli
affinché non fossimo preda del maligno.
Concedici di parlare con fiducia la tua parola.
Non abbandonare le anime dei tuoi servi che hai redento
e che non hanno altra eredità all’infuori di te.
Sostienici, Signore, con il bastone della tua potenza
poiché noi siamo i tuoi poveri.
Guidaci, non abbandonarci,
perché non andiamo errando senza di te.
Conduci noi tutti sino alla fine
e, resi perfetti in te,
possiamo giungere a te che sei il termine di ogni speranza.
Sorgi, Signore, tu che sembri dormire
e non guardi al peccato ma al pentimento:
dividi il grano dalla paglia
separa dagli iniqui l’anima dei penitenti
per la quale hai subito il giudizio di Pilato.
Tu che sei benedetto e glorioso nei secoli. Amen.
(Sermones II/102)
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Signore Gesù,
stringici  a te e al prossimo con l’amore;
il nostro cuore non sia distolto da te,
la nostra anima non sia ingannata,
né le nostre forze e la nostra mente
siano adescate dalle lusinghe del peccato
per non allontanarci mai dalla tua carità.
Così, con fortezza, sapienza e dolcezza
possiamo amare il prossimo come noi stessi.
Con il tuo aiuto,
tu che sei benedetto nei secoli del secoli. Amen
(Sermones II/168)
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Signore Gesù,
elevaci dalle cose terrene con le ali delle virtù,
vestici con il candore della purezza
perché possiamo portare il peso delle debolezze dei nostri fratelli
e meritare di giungere a te che hai portato le nostre.
Con il tuo aiuto,
Tu che sei benedetto nei secoli dei secoli. Amen
(Sermones II/241)
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Signore Gesù,
afferraci con la tua mano misericordiosa,
facci uscire dal pozzo del peccato con la tua povertà e la tua umiltà,
sanaci dal male della lussuria e dell’avarizia
perché possiamo conservare l’unità dello Spirito Santo,
sei trino e uno Signore.
Con il tuo aiuto,
tu che sei benedetto nei secoli dei secoli. Amen.
(Sermones II/337)
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Cristo Signore,
ti preghiamo umilmente
di adunarci sotto le ali della tua carità
e di farci vivere
con l’acqua della compunzione,
con l’aria della contemplazione,
con il fuoco dell’amore
e con la terra dell’umiltà,
perché meritiamo di giungere a te che sei la vita.
Con il tuo aiuto,
tu che sei benedetto nei secoli. Amen.
(Sermones II/394)
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Dolce Gesù,
cosa vi è di più soave di te?
Il ricordo di te è più dolce di ogni cosa;
il tuo nome è felicità
e porta vera salvezza.
Che altro sei, o Gesù,
se non il nostro Salvatore?
Sii perciò per noi sempre il Redentore,
perché come ci hai dato la fede,
nostra prima dolcezza,
tu ci dia anche la speranza e la carità,
così che vivendo e morendo in esse
possiamo infine giungere a te.
Con il tuo aiuto,
e per le preghiere della Madre tua,
tu che sei benedetto nei secoli. Amen.
(Sermones, III/112)
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O occhi del nostro diletto
chiusi nella pace della morte!
O viso,
su cui gli angeli desiderano porre lo sguardo,
divenuto pallido.
O labbra,
favo che stilla le parole di vita eterna,
diventate livide!
O capo, tremendo agli angeli,
pendente ora inclinato!
E quelle mani al cui tatto
la lebbra guarì,
la vita ritornò,
la vista perduta fu restituita,
i diavoli fuggirono,
il pane fu moltiplicato!
Quelle mani, buon Signore,
ora sono perforate dai chiodi,
macchiate di sangue prezioso!
(Sermones III/177)
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Signore Gesù Cristo,
concedici di cantare il cantico della lode,
di godere soltanto in te,
di vivere con modestia,
di abbandonare le preoccupazioni
e di manifestare a te ogni nostra necessità,
perché, protetti dalla tua pace,
possiamo vivere nel regno di letizia
della Gerusalemme celeste.
Con il tuo aiuto,
tu che sei benedetto e glorioso nei secoli eterni.
Amen. Alleluia.
(Sermones II/50)
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Sant’Antonio prega lo Spirito Santo

Gian Lorenzo Bernini, SPIRITO SANTO, 1656-1665, Cattedra di san Pietro, San Pietro in Vaticano, Roma
Santo Spirito, fuoco d’amore,
posati sopra ciascuno di noi,
fa che la nostra lingua sia pronta
alla confessione del peccato
così che, manifestandolo senza nasconder nulla,
meritiamo di giungere alla vita celeste
per cantare con gli angeli la lode eterna.
Con il tuo aiuto.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
(Sermones I/381)
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Ti imploriamo, Spirito Santo, di versare come un buon samaritano
la medicina della tua misericordia sulle ferite della nostra anima.
Fasciale con le bende della tua grazia,
carica il nostro spirito sul giumento dell’obbedienza,
portaci al rifugio della conversione,
affidaci alla custodia della contrizione di spirito,
perché rimaniamo a lungo sotto le tue cure,
finché, con il denaro della vera penitenza,
recuperiamo la salvezza perduta.
E, dopo averla ritrovata, fa che possiamo avere la forza
di ritornare sulla strada che porta a te, dalla quale abbiamo deviato.
Con il tuo aiuto,
tu che, con il Padre e il Figlio,
vivi e regni unico Dio per i secoli eterni. Amen.
(Sermones II/191)
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Sant’Antonio prega la Beata Vergine Maria

Antonio Van Dyck, LA MADONNA COL BAMBINO E SANT'ANTONIO DI PADOVA, sec. XVII, Brera, Milano
O Maria,
tu sei il trono di gloria
in cui siede la gloria del Padre.
In te si assise Gesù Cristo vera Sapienza.
La Gloria, più alta degli angeli,
abitò sulla terra con la nostra carne.
Tu, beata Maria,
sei stata il seggio della Gloria,
Gesù Cristo,
al quale sia onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen.
(Sermones II/141)
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Signora e Madre di Dio,
il tuo nome è torre saldissima.
In essa ogni peccatore
trova rifugio e salvezza.
Nome dolce,
nome che conforta il peccatore,
nome di beata speranza.
Tu, o Vergine, sei nel profondo dell’animo.
Il tuo nome è come olio splendente,
gioia del cuore,
dolcezza nella bocca,
canto soave all’orecchio dei tuoi figli.
(Sermones I/162)
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Signora nostra,
unica speranza nostra,
ti supplichiamo di illuminare le nostre menti
con lo splendore della tua grazia,
di purificarci
con il candore della tua purezza,
di scaldarci
con il calore della tua visita
e di riconciliarci con il Figlio tuo,
perché possiamo meritare di giungere
allo splendore della sua gloria.
Con il suo aiuto,
lui che, con l’annuncio dell’angelo,
assunse da te la gloriosa carne
e volle abitare per nove mesi nel tuo grembo.
A lui l’onore e la gloria
per i secoli eterni. Amen.
(Sermones  II/114)
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Breve di Sant’Antonio

Secondo la tradizione popolare questa preghiera, nota anche come motto di sant’Antonio, sarebbe stata consegnata dal Santo ad una donna per vincere le tentazioni del diavolo. Il papa francescano Sisto V nel 1586 la fece incidere alla base dell’obelisco da lui fatto erigere a Roma, al centro di Piazza san Pietro.

Il motto di sant'Antonio inciso sull'obelisco di Piazza San Pietro, Roma

Ecce Crucem Domini!
Fugite partes adversae!
Vicit Leo de tribu Juda,
Radix David! Alleluia!
Traduzione:
Ecco la Croce del Signore!
Fuggite forze nemiche!
Ha vinto il Leone di Giuda,
La radice di Davide! Alleluia!